Itinerario alla scoperta delle bellezze artistiche e architettoniche della città di Rubens
Stai pensando di visitare le Fiandre e di soggiornare ad Anversa? Allora leggi e scopri con noi cosa vedere ad Anversa in due giorni!
Anversa è una città fiamminga che non smette mai di stupire. Abbiamo scelto di visitare questa città per la sua lunga e affascinante storia, ricca di episodi memorabili e personaggi illustri. Anversa è stata un centro nevralgico del commercio europeo durante il Secolo d’Oro, e oggi custodisce tesori d’arte inestimabili, come le opere di Pieter Paul Rubens e di altri maestri fiamminghi. La città è famosa anche per la sua architettura imponente, dai palazzi gotici alle case rinascimentali, che raccontano storie di un passato ricco e glorioso. In questo itinerario di due giorni, scopriremo insieme le principali attrazioni da vedere ad Anversa, esplorando monumenti storici, musei d’arte e angoli nascosti che renderanno il tuo soggiorno indimenticabile.
Prima di iniziare il nostro itinerario, se non sai ancora come arrivare in città, potresti leggere il nostro articolo in cui diamo qualche consiglio per risparmiare qualche euro sul viaggio!
Cosa vedere ad Anversa Giorno 1 – Alla scoperta del centro storico
Stazione Centrale di Anversa: il capolavoro architettonico che non ti aspetti
Il primo luogo da vedere ad Anversa è la Stazione Centrale di Anversa che è molto più di un semplice snodo ferroviario. Infatti è un vero e proprio capolavoro architettonico. Costruita tra il 1895 e il 1905, la stazione mescola vari stili, dal neoclassico al Liberty, creando un effetto visivo davvero unico. La sua cupola centrale, alta oltre 70 metri, e le eleganti scale in marmo sono un trionfo di eleganza e maestosità. Non è un caso che la Stazione Centrale di Anversa sia stata spesso nominata tra le più belle stazioni ferroviarie del mondo.
Oltre alla bellezza architettonica, la stazione ospita una galleria commerciale, con negozi di lusso e un’area dedicata alla vendita di diamanti, riflettendo il legame storico della città con l’industria dei diamanti. Questa stazione, nota anche come “cattedrale ferroviaria”, è un luogo perfetto per iniziare il tuo itinerario di due giorni ad Anversa, ammirando la combinazione di elementi storici e moderni che la caratterizzano. Se hai tempo, fai un giro nelle vicinanze per scoprire il quartiere dei diamanti e il quartiere ebraico, famosi per le loro tradizioni e storie uniche.
Cattedrale di Nostra Signora: un simbolo di fede e arte fiamminga
La Cattedrale di Nostra Signora è una delle principali attrazioni turistiche da vedere ad Anversa, nonché uno dei più importanti edifici gotici del Belgio. Costruita tra il XIV e il XVI secolo, la cattedrale è famosa per ospitare alcuni dei capolavori più noti di Pieter Paul Rubens, tra cui “La Deposizione dalla Croce” e “L’Innalzamento della Croce”. Le sue torri imponenti, una delle quali raggiunge i 123 metri, dominano lo skyline della città e sono visibili da lontano. All’interno della cattedrale, le intricate vetrate colorate e gli altari barocchi offrono un’esperienza visiva mozzafiato.
La visita alla cattedrale permette anche di scoprire la sua ricca storia, con molte leggende legate alla sua costruzione e alle opere d’arte che contiene. Ad esempio, durante l’iconoclastia del XVI secolo, molte delle opere d’arte furono distrutte, ma grazie alla generosità di cittadini e artisti, la cattedrale venne restaurata e arricchita con nuovi capolavori. Non dimenticare di salire sulla torre per godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul fiume Schelda. Questa esperienza ti regalerà una prospettiva unica e un ricordo indelebile del tuo viaggio.
Grote Markt: il cuore pulsante di Anversa tra storia e leggende
Il Grote Markt, o Grande Piazza, è il cuore pulsante del centro storico di Anversa. Questa piazza è circondata da magnifici edifici, tra cui il Municipio, in stile rinascimentale fiammingo, e le Case delle Gilde, ciascuna decorata con elaborate facciate che raccontano la storia delle corporazioni medievali. Le Case delle Gilde, con le loro facciate ornate di sculture dorate e dettagli decorativi, sono una testimonianza della ricchezza e del potere delle corporazioni che governavano il commercio e l’artigianato durante il Medioevo.
Al centro della piazza si trova la famosa fontana di Brabo, che raffigura la leggenda del soldato romano Silvio Brabo che sconfisse il gigante Druon Antigoon. Secondo la leggenda, Brabo tagliò la mano del gigante e la gettò nel fiume Schelda. Questo gesto avrebbe dato origine al nome della città: “Antwerpen” che deriverebbe infatti da “hand werpen”, cioè “lanciare la mano”. La piazza è un luogo perfetto per fermarsi e godersi un po’ di relax in uno dei tanti caffè all’aperto, gustando una birra belga o un tradizionale waffle. Assicurati di visitare anche il mercato settimanale, dove potrai assaporare prodotti locali freschi e artigianato tipico. Per maggiori informazioni sulle attrazioni e sugli eventi della piazza, visita il sito ufficiale del turismo di Anversa.
Chiesa di San Carlo Borromeo: un gioiello barocco di Rubens e del suo tempo
La Chiesa di San Carlo Borromeo è un’altra tappa fondamentale nel tuo itinerario di due giorni ad Anversa. Costruita tra il 1615 e il 1621 dai Gesuiti, la chiesa è un eccezionale esempio di architettura barocca fiamminga. Questo luogo di culto è strettamente legato al nome di Pieter Paul Rubens, che contribuì alla sua decorazione con numerosi dipinti e disegni per gli altari. L’interno della chiesa è un tripudio di marmi, stucchi e legni scolpiti, con altari e pulpiti riccamente decorati. Particolarmente suggestivo è il sistema meccanico che consente di cambiare il dipinto dell’altare maggiore, una soluzione ingegnosa ideata per le diverse festività liturgiche.
Questa chiesa non è solo un luogo di grande valore artistico, ma anche di intensa spiritualità. Gli affreschi del soffitto e le sculture di santi creano un’atmosfera di raccoglimento che invita alla riflessione e alla preghiera. La chiesa è spesso utilizzata per concerti di musica classica, grazie alla sua straordinaria acustica, e vale la pena verificare se durante la tua visita è in programma un evento.
Casa di Rubens: un’immersione nella vita e nell’arte del maestro fiammingo
Durante il nostro primo giorno ad Anversa, avevamo programmato di visitare uno dei luoghi più emblematici della città: la Casa di Rubens. Purtroppo, quando siamo stati in città, l’edificio era in restauro, rendendo impossibile la nostra visita. Questa residenza è una delle attrazioni più importanti di Anversa, essendo stata la casa e lo studio di Pieter Paul Rubens per oltre trent’anni. È qui che Rubens ha creato molti dei suoi capolavori e dove ha vissuto con la sua famiglia, circondato dall’arte e dalla cultura del suo tempo. L’edificio, situato nel cuore di Anversa, è una perfetta rappresentazione dell’architettura barocca, con un giardino rigoglioso che richiama le atmosfere italiane tanto amate dal maestro.
La buona notizia è che, dopo un lungo periodo di lavori di restauro, la Casa di Rubens ha riaperto le sue porte al pubblico nell’agosto del 2024. I lavori di ristrutturazione hanno riportato la casa al suo antico splendore, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella vita e nell’opera di Rubens. Gli interni sono stati fedelmente restaurati, con particolare attenzione ai dettagli, per ricreare l’atmosfera originale della dimora. Oltre agli spazi abitativi, la casa ospita una ricca collezione di opere d’arte. Molte di esse furono dipinte dallo stesso Rubens, e da altri artisti del suo tempo. Le sale espositive includono anche una serie di oggetti personali e mobili d’epoca, che offrono uno sguardo intimo sulla vita quotidiana del pittore.
Quando torneremo nelle Fiandre, visiteremo sicuramente la Casa di Rubens, che rappresenta una tappa imprescindibile per chiunque voglia comprendere appieno l’arte e la personalità di questo gigante della pittura. Per informazioni aggiornate su orari e biglietti, visita il sito ufficiale della Casa di Rubens.
Museo Reale di Belle Arti: una collezione d’arte che attraversa i secoli
Il Museo Reale di Belle Arti, noto come KMSKA, è una assoltamente da vedere ad Anversa. Questo museo, fondato nel 1810, ospita una delle collezioni d’arte più ricche e varie del Belgio, con opere che spaziano dal XIV al XX secolo. La collezione include capolavori di maestri fiamminghi come Rubens, Van Dyck e Jordaens, ma anche una significativa selezione di opere moderne e contemporanee. Ogni sala del museo offre una nuova scoperta, dai dipinti religiosi medievali alle vibranti tele barocche, fino alle opere dei maestri impressionisti e post-impressionisti.
Il recente restauro ha restituito al museo il suo splendore originario, con spazi espositivi luminosi e un design che valorizza al meglio le opere esposte. Tra i pezzi forti della collezione, spiccano le pale d’altare di Rubens e i ritratti di Van Dyck, che mostrano la straordinaria abilità di questi artisti nel catturare l’essenza dei loro soggetti. Prima di lasciare il museo, fai una sosta nel caffè interno per gustare un buon caffè e riflettere sulla tua giornata immersa nell’arte e nella cultura di Anversa. Per organizzare la tua visita, consulta il sito ufficiale del Museo Reale di Belle Arti.
Cosa vedere ad Anversa Giorno 2 – Tesori nascosti e viste mozzafiato
Museo Plantin-Moretus: un tuffo nella storia della stampa europea
Inizia il tuo secondo giorno ad Anversa con una visita al Museo Plantin-Moretus, unico nel suo genere e patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questo museo è situato nella storica casa editrice fondata nel XVI secolo da Christophe Plantin e successivamente gestita dal suo genero Jan Moretus. La visita al museo offre un affascinante viaggio nel tempo, permettendo di esplorare l’evoluzione della stampa europea attraverso le sue stanze originali, perfettamente conservate. All’interno del museo, potrai ammirare due delle più antiche presse da stampa al mondo e una vasta collezione di caratteri tipografici, incisioni e manoscritti rari.
Ogni sala racconta una parte della storia dell’editoria e dell’influenza culturale che questa famiglia ha avuto in Europa. Non perdere l’occasione di vedere la Biblioteca Plantin-Moretus, con i suoi scaffali di legno scuro e i volumi rilegati in pelle che creano un’atmosfera di autentico fascino storico. Il museo offre anche interessanti mostre temporanee che esplorano temi legati alla stampa, alla letteratura e alla storia della comunicazione. Per maggiori dettagli e per prenotare una visita guidata, visita il sito ufficiale del Museo Plantin-Moretus.
Browery De Koninck: una tappa obbligata per gli amanti della birra belga
Uno dei momenti più interessanti del tour è la degustazione delle diverse birre prodotte in loco, tra cui la celebre De Koninck “Bolleke”, una birra ambrata dal gusto corposo e leggermente speziato. Oltre alla degustazione, il museo interattivo della birreria offre un’esperienza immersiva, con esposizioni che raccontano la storia della birra ad Anversa e in Belgio. La Browery De Koninck è anche un ottimo posto per pranzare: il suo ristorante annesso propone piatti tipici della cucina fiamminga abbinati a birre artigianali. Per informazioni aggiornate su visite e degustazioni, visita il sito della Browery De Koninck.
Chiesa di San Paolo e il Giardino del Calvario: un luogo di meditazione e arte
Dopo la visita alla birreria, dirigiti verso la Chiesa di San Paolo, una delle gemme nascoste da vedere ad Anversa. Questa chiesa del XVI secolo, situata in un quartiere tranquillo vicino al fiume Schelda, è nota per il suo splendido mix di architettura gotica e barocca. All’interno, la chiesa è decorata con capolavori di Rubens, Van Dyck e Jordaens, offrendo un’esperienza visiva straordinaria.
Uno degli elementi più affascinanti della chiesa è il Giardino del Calvario, un piccolo spazio all’aperto arricchito da sculture barocche che rappresentano scene della Passione di Cristo. Questo giardino offre un angolo di pace e meditazione, lontano dal trambusto cittadino, e rappresenta una tappa imperdibile per chi cerca un momento di riflessione e tranquillità. La chiesa ospita regolarmente concerti di musica sacra e altri eventi culturali, rendendola non solo un luogo di culto, ma anche un centro di vita artistica e culturale.
Het Steen: la fortezza medievale e porta storica sul fiume Schelda
Durante il secondo giorno del nostro itinerario ad Anversa, non può mancare una visita a Het Steen, l’antica fortezza medievale affacciata sul fiume Schelda. Questo castello, il più antico edificio della città, risale al XIII secolo e ha una storia affascinante. Inizialmente costruito come parte delle difese cittadine, Het Steen ha avuto vari usi nel corso dei secoli: da residenza reale a prigione, fino a diventare oggi un museo e centro per visitatori.
Het Steen è uno dei simboli più iconici di Anversa, con la sua architettura imponente e le torri che svettano sul paesaggio fluviale. La sua posizione strategica sul fiume rende il castello una tappa ideale per chi vuole comprendere l’importanza marittima della città nel Medioevo. All’interno della fortezza, potrai visitare mostre che raccontano la storia di Anversa come porto internazionale, oltre a esplorare la vita quotidiana nei tempi antichi.
Un’altra particolarità di Het Steen è la statua di Lange Wapper. Questo è un gigante della mitologia fiamminga noto per i suoi scherzi e il suo carattere malizioso. La statua, situata all’ingresso del castello, è uno dei simboli più amati della città e affascina i visitatori con il suo sguardo imponente.
Het Steen è anche un ottimo punto di partenza per una passeggiata lungo la Schelda, da cui si possono godere splendide viste sul fiume e sulla città.
Museo Mayer van den Bergh: un tuffo nell’arte medievale e rinascimentale
Il Museo Mayer van den Bergh è il luogo ideale per continuare il tuo viaggio alla scoperta dell’arte fiamminga da vedere ad Anversa. Situato in un’elegante casa del XIX secolo, il museo ospita una collezione eccezionale di opere d’arte medievali e rinascimentali raccolte da Fritz Mayer van den Bergh, un appassionato collezionista di Anversa. Tra i pezzi più famosi del museo c’è “Dulle Griet” di Pieter Bruegel il Vecchio, un dipinto che incanta per la sua rappresentazione grottesca e surreale della follia umana.
Oltre ai dipinti, il museo espone sculture, arazzi e ceramiche che offrono una panoramica sulla vita e sulla cultura dell’epoca. Le sale del museo sono arredate in modo da ricreare l’atmosfera delle residenze nobiliari dell’epoca, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva. La visita a questo museo è un’occasione unica per esplorare opere rare che difficilmente troverai altrove, accompagnate da interessanti spiegazioni che aiutano a contestualizzare l’arte nel suo tempo. Per ulteriori informazioni su orari e mostre temporanee, visita il sito del Museo Mayer van den Bergh.
Tunnel di Sant’Anna: attraversa il fiume Schelda per una vista mozzafiato
Concludi il tuo secondo giorno ad Anversa con un’esperienza unica attraversando il Tunnel di Sant’Anna. Questo tunnel pedonale, costruito negli anni ’30, ti permette di attraversare il fiume Schelda a piedi o in bicicletta, collegando il centro storico alla riva sinistra del fiume. Lungo 572 metri, il tunnel è famoso per le sue scale mobili in legno originali, che aggiungono un tocco di nostalgia e fascino al percorso. Una volta attraversato il tunnel, ti ritroverai in una zona meno turistica ma altrettanto affascinante di Anversa, da cui potrai godere di una vista spettacolare sullo skyline della città, soprattutto al tramonto.
È un luogo perfetto per chiudere il tuo itinerario con una passeggiata lungo il fiume, ammirando le luci della città che si riflettono sull’acqua. Per maggiori informazioni sulla storia e l’accessibilità del tunnel, consulta il sito del turismo di Anversa.
Consigli finali per il tuo soggiorno ad Anversa
Dopo due giorni intensi di esplorazione, ti sentirai sicuramente arricchito dall’arte, dalla storia e dalla cultura di Anversa. Per rendere il tuo soggiorno ancora più piacevole, ricorda:
- di pianificare attentamente le visite alle attrazioni principali, tenendo conto degli orari di apertura che, in molti casi, sono dalle 10:00 alle 17:00;
- inoltre, presta attenzione alle piste ciclabili, molto diffuse in città, e cerca di non camminarci sopra per evitare incidenti;
- se decidi di mangiare fuori, ricordati che i ristoranti tendono a chiudere presto rispetto agli standard italiani, quindi pianifica di cenare entro le 21:00. In più ti dobbiamo avvertire che i prezzi sono mediamente alti rispetto agli standard del nostro paese;
- se vuoi risparmiare molto sulle attrazioni e i trasporti pubblici ti consigliamo di acquistare l’Antwerp City Card. Questa garantisce l’accesso gratuito ai principali musei e attrazioni, agli sconti su una vasta gamma di attività, fino all’uso illimitato dei trasporti pubblici. Se ne vuoi sapere di più leggi il nostro articolo dedicato;
- infine, non dimenticare di portare con te una mappa della città o di utilizzare un’app per la navigazione offline, dato che alcune zone del centro storico possono essere un vero e proprio labirinto di stradine e vicoli pittoreschi;
Seguendo questi consigli, il tuo viaggio alla scoperta delle cose migliori da vedere ad Anversa sarà un’esperienza indimenticabile, piena di momenti da ricordare. Buon viaggio!