Cosa vedere a Cremona in un giorno

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Breve guida alla scoperta della bellissima città di Stradivari

Stai cercando una meta per una gita fuori porta che unisca arte, cibo e musica? Allora leggi e scopri con noi cosa vedere a Cremona in un giorno!

Cremona è una bellissima città del sud della Lombardia  famosa nel mondo per essere la patria di formidabili liutai come Stradivari e Guarnieri del Gesù. La città ha però una storia molto più antica che risale al periodo pre-romano e romano. Cremona infatti, per la sua posizione sulla riva sinistra del Po, era il crocevia, assieme alla vicina Piacenza, delle più importanti vie sia terrestri che fluviali del Nord Italia. Grazie al suo porto fluviale la città divenne prospera e ricca di edifici monumentali che non avevano nulla da invidiare a quelli di centri più importanti.

Verso la fine dell’Impero Romano e i primi secoli del Medioevo perse progressivamente importanza e ricchezza passando sotto varie dominazioni tra cui quella Longobarda e del Sacro Romano Impero. Una nuova rinascita la ebbe nel 1093, quando creò un’alleanza con altre città lombarde e si ribellò all’Imperatore Enrico IV. Grazie a questa azione ottenne la possibilità di costituirsi in libero comune e quindi iniziare uno sviluppo che le permise di diventare una delle più ricche, potenti e popolose città del Nord Italia. Proprio a questi anni risalgono la maggior parte dei monumenti che si incontrano nel centro storico e che rendono Cremona un gioiello italiano.

Nel 1406 Cremona passò sotto il dominio dei Visconti e quindi entrò a far parte del Ducato di Milano di cui seguì le sorti fino all’unità d’Italia.

Dopo questa breve introduzione storica possiamo iniziare a scoprire cosa vedere a Cremona in un giorno!

Cosa vedere a Cremona in un giorno: Piazza del Comune

Il nostro itinerario alla scoperta di cosa vedere a Cremona in un giorno parte da Piazza del Comune, il cuore della città medievale. In questa piazza sono raccolti i più importanti edifici politici e religiosi che sembrano quasi fronteggiarsi l’uno con l’altro. Tutto ciò, unito al suggestivo contrasto tra il colore rosso dei mattoni e il bianco della pietra, la rendono una delle piazze più belle d’Italia.

Il Duomo

Duomo di Cremona-Piazza del Comune-Torrazzo
Duomo di cremona e il Torrazzo (Credit to Matteo Marongiu)

La prima cosa che si nota arrivati nella piazza è la candida facciata del Duomo di Cremona, ritenuto una delle chiese più belle dell’Italia settentrionale. Questo splendido edificio fu costruito in stile romanico nel 1100, ma ha subito aggiustamenti in vari periodi, tanto che è possibile vedere vicini elementi gotici e barocchi.

La facciata si presenta con un grande rosone, una loggia a due piani e un protiro che ospita le statue di Sant’Imerio, la Vergine Maria e Sant’Omobono. Alla base delle colonne che sorreggono il protiro ci sono anche due leoni che, a quanto abbiamo visto, sono super gettonati dai turisti per una foto ricordo.

L’interno del Duomo

L’interno è formato da tre navate che sono un bellissimo esempio di arte rinascimentale. La visione che si ha è talmente impressionante che l’appellativo attribuitagli di  “Cappella Sistina della Pianura Padana” non ci è sembrato affatto esagerato. La navata centrale, in particolare, è decorata con un ciclo di storie della vita della Vergine e della passione di grandi pittori come Boccaccino, Bembo e Melone. La contro-facciata non è da meno. Qui si trovano tre opere eccezionali del Pordenone che hanno come soggetto la crocifissione, la deposizione e la resurrezione. La Deposizione, specialmente, colpisce per la prospettiva grazie a cui il corpo di Cristo sembra quasi scivolare dalla parete verso chi lo osserva.

Nel transetto settentrionale inoltre c’è la Grande Croce da altare realizzata con l’argento e l’oro catturato ai milanesi dopo la battaglia di Castelleone del 1213. La croce è un mirabile incastro di oltre mille pezzi tra cui 160 statue e 50 busti di santi. Prima di uscire ti consigliamo di ammirare attentamente il pulpito decorato. Infatti è stato costruito in parte con i resti dell’Arca dei martiri persiani, un capolavoro rinascimentale i cui resti oggi sono sparsi per i musei di mezzo mondo.

Il Torrazzo e il Battistero

Da vedere a Cremona in un giorno sono sicuramente il Torrazzo e il Battistero che sono visitabili entrambi acquistando un unico biglietto.

Il Torrazzo dall’alto dei suoi 112 metri è la torre campanaria medievale più alta d’Europa e anche simbolo indiscusso di Cremona. La sua particolarità non è data soltanto dalla sua altezza ma anche dal grande orologio astronomico che è considerato un capolavoro della meccanica antica. Pensa che conserva ancora il meccanismo originale del ‘500 ed è ancora oggi uno degli orologi più grandi al mondo con i suoi 8 metri di diametro. Raggiungere la sommità non è affatto agevole. Infatti bisogna armarsi di buona volontà per salire gli oltre 500 scalini e garantirsi il bellissimo panorama della città e della campagna circostante.

Tuttavia, da Novembre 2018, per rendere la salita più interessante e permettere alle persone di prendere delle brevi pause è stato allestito il Museo Verticale. Questo è formato da una serie di sale espositive  in cui si possono vedere il funzionamento dei meccanismi dell’orologio, una serie di strumenti antichi di misura del tempo e astronomici.

Il Battistero, invece, fu costruito nel 1167 a pianta ottagonale per evocare l’ottavo giorno che per i cristiani è quello del Battesimo. Il suo aspetto esterno riprende chiaramente i caratteri romanici del Duomo e in parte anche il rivestimento in marmo. All’interno siamo rimasti colpiti dalla cupola di mattoni che come innovazione anticipava di due secoli quella di Brunelleschi a Santa Maria del Fiore a Firenze. A centro c’è un bel fonte battesimale di marmo rosso con una statua di legno dorato del Cristo risorto. Su tre dei lati ci sono inoltre tre altari, di cui due molto decorati in stile barocco.

Interno del Battistero di Cremona- Fonte battesimale- altare- cupola di mattoni
Interno del Battistero (Credit to Matteo Marongiu)

Palazzo del Comune e la Loggia dei Militi

Piazza del Comune di Cremona- Palazzo del Comune- Loggia dei militi-Battistero
Scorcio di Piazza del Comune con il Palazzo del Comune e la Loggia dei Militi (Credit to Matteo Marongiu)

Il lato opposto della piazza è occupato dai due palazzi che simboleggiano il potere politico di Cremona: il Palazzo del Comune e la Loggia dei Militi. A sancire ancora di più il contrasto con il potere religioso c’è anche il colore scuro dei mattoni che si contrappongono al candido del marmo del Duomo. L’interno del Palazzo del Comune è formato principalmente dalla Sala dei Violini, dalla Sala della Consulta e dal Salone dei quadri, sede del Consiglio Comunale. Qui potrai vedere due grandi tele del Genovesino, la Moltiplicazione dei pani e dei pesci e l’Ultima cena. Questo artista ligure fu un grande pittore del ‘600 spesso poco conosciuto dal grande pubblico contemporaneo e che a  nostro avviso dovrebbe essere riscoperto.

La Loggia dei Militi invece prende il nome dalla sua funzione. Qui infatti si riuniva la Società dei  Militi, un gruppo di ricchi ed eminenti personaggi di Cremona.  Fu costruito alla fine del ‘200 secondo il tipico schema architettonico degli edifici lombardi dell’epoca: un ampio porticato al piano terra e un piano superiore in cui si aprono delle finestre ogivali. Sotto il porticato oggi  c’è lo stemma di Cremona sorretto da Ercole, il mitico fondatore della città.

Cosa vedere a Cremona in un giorno: il Museo del Violino

Uno dei luoghi che troviamo più interessanti da vedere a Cremona in un giorno è il Museo del Violino. Tutti sanno che la città ha una tradizione lunga secoli nell’arte di costruire strumenti ad arco, tanto che il saper fare liutaio delle botteghe cittadine è stato insignito del titolo di patrimonio dell’umanità dal’Unesco.  A nostro parere il museo ne racconta perfettamente la storia e riesce a divulgare al meglio questa tradizione. Non solo , infatti, espone strumenti dei grandi maestri come Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù, ma permette di capire i segreti del loro suono.

Grazie a diversi strumenti multimediali, infatti, grandi e bambini possono scoprire i nomi delle varie parti del violino e il tipo di legno utilizzato per costruirli. Inoltre è ricostruita la bottega di un liutaio con tutti gli attrezzi e in una sala dedicata ci si può sedere a godersi spezzoni di film in cui è protagonista il violino.

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Una sala del Museo del Violino (Credit to Matteo Marongiu)

Cosa vedere a Cremona in un giorno: il Museo Civico Ala-Ponzone

Tra i musei e le attrazioni di Cremona forse è uno dei meno conosciuti, ma il Museo Civico Ala Ponzone è un piccolo scrigno che ti consigliamo di scoprire. Ospitato nel bellissimo Palazzo Affaitati ci ha piacevolmente sorpreso per la qualità delle opere esposte. Infatti, come la maggior parte delle persone, lo abbiamo visitato per il San Francesco in meditazione di Caravaggio e l’ Ortolano dell’Arcimboldo; in realtà. però. abbiamo potuto scoprire decine di quadri molto interessanti di artisti come Boccacino, Campi, Gatti e Melone, provenienti da chiese cremonesi ormai soppresse. Inoltre c’è anche una Stanza della musica dedicata agli strumenti a pizzico provenienti dalla collezione di Carlo Alberto Carutti. Nella Sala del Platina, infine, di recente allestimento. è invece ospitato l’ Armadio del Duomo di Cremona realizzato in intarsio nel ‘500 da Giovanni Maria Platina.

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Una Sala del Museo Civico Ala Ponzone

Cosa vedere a Cremona in un giorno: il Monastero di San Sigismondo

Un luogo che ti consigliamo vivamente di vedere a Cremona è il Monastero di San Sigismondo. E’vero che è abbastanza lontano dal centro (4km), ma sarebbe un peccato non ammirare una tale capolavoro. Se non ti va di fare una lunga passeggiata dovresti fare come noi e prendere l’autobus in direzione dell’Ospedale Maggiore. Una volta lì non farti ingannare dall’esterno molto semplice, è l’interno che ti lascerà senza parole. Le pareti della chiesa sono infatti decorate da uno dei cicli pittorici più belli del manierismo lombardo. Alla sua realizzazione partecipò Camillo Boccaccino, il più importante pittore cremonese dell’epoca. e alla sua morte Bernardino Campi. A lui si deve il bellissimo affresco della Pentecoste con gli apostoli disposti a cerchio intorno al vortice dello Spirito Santo. Molto interessanti sono anche le decorazioni delle cappelle laterali, il coro ligneo e l’organo.

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Interno del Monastero di San Sigismondo

Cosa vedere a Cremona in un giorno: le Botteghe Storiche

Il centro storico di Cremona è popolato da numerosissime Botteghe Storiche che hanno resistito intatte al cambiamento dei tempi e dei costumi. Tra le più ricercate ci sono i negozi di marchi famosi come Sperlari e Vergari, grazie a cui il torrone cremonese è diventato famoso in Italia e nel mondo.

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Negozio storico della Sperlari (Credit to Matteo Marongiu)

Per rimanere in tema dolciario un giro vi consigliamo di farlo anche nella Pasticceria Lanfranchi fondata a fine ‘800 e famosa per essere l’unica a fare il dolce Pan di Cremona. Altre due pasticcerie eccellenti sono la Pasticceria Duomo e la Pasticceria Ebbli in cui si possono ritrovare ancora i mobili liberty originali.

Come abbiamo ripetuto più volte Cremona è famosa per essere la città del violino e quindi nel suo centro storico sono veramente abbondanti le botteghe di liuteria. Passandoci davanti viene molto facile fermarsi ad ammirare le vetrine in cui sono esposti dei bellissimi strumenti degni della migliore tradizione cremonese. Molte di esse offrono dei percorsi che illustrano da vicino come si costruiscono i violini e gli altri strumenti a corda e ad arco. Non sono proprio a buon prezzo, ma per chi è curioso può essere molto interessante.

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Una vetrina di una bottega di un liutaio (Credit to Matteo Marongiu)

Cosa mangiare a Cremona

Durante la tua visita di Cremona sarai sicuramente tentato di entrare in una delle tante osterie che propongono i piatti tipici cremonesi. Ti consigliamo vivamente di provare i marubini, dei tortelli cotti nel brodo con un ripieno fatto con tre tipi diversi di carne: il manzo, il vitello e il pollo. Per secondo invece dovresti provare il Gran Bollito cremonese che si abbina perfettamente ad un’altra eccellenza di Cremona la mostarda, la frutta candita con l’aggiunta di senape. Dei dolci oltre al torrone e al Pan di Cremona di cui ti abbiamo già parlato potresti finire il tuo pasto con la Sbrizulusa. Quest’ultima è una torta secca di farina di mais e di grano impastata con strutto, scorza di limone e un cucchiaino di liquore che assomiglia molto alla sua sorella mantovana Sbrisolona.

Ora che sai cosa vedere a Cremona in un giorno e anche quali piatti gustare non ti resta che decidere quando visitarla.

P.s.

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