Breve guida alla scoperta dei segreti della“Città della Pace” Patria di San Francesco
Senti sempre parlare di Assisi ma non ci sei mai stato? Allora, prima di partire, leggi questo articolo e scopri con noi cosa vedere ad Assisi.
Assisi è una bellissima cittadina nel cuore dell’Umbria, a pochi chilometri da Perugia ma anche da altri splendidi centri come Foligno e Spello. La sua storia è molto antica e si può dire tranquillamente che esiste una storia di Assisi prima di San Francesco e una post San Francesco, e ciò si può chiaramente capire camminando tra le sue vie. Infatti questa città fu fondata dagli Umbri nell’VIII secolo a.C. per poi diventare dal II secolo a.C. un’importante città romana.
Con la fine dell’Impero Romano perse molta della sua importanza e subì molti assedi e saccheggi che la videro passare sotto diversi domini. Con l’avvento di San Francesco e Santa Chiara divenne uno dei centri più importanti della cristianità e fu abbellita da bellissime basiliche e chiese. Se ne vuoi sapere di più continua a leggere e scopri le molte bellezze da vedere ad Assisi.
Cosa vedere ad Assisi: la Basilica di San Francesco
Il nostro tour alla scoperta di cosa vedere ad Assisi non può che partire da quel monumento che è da secoli ormai il simbolo della città: la Basilica di San Francesco. Sarà per la posizione che domina la conca della Valle Umbra, oppure soltanto per il chiarore delle pietre con cui è costruita, ma la Basilica è sicuramente uno di quei luoghi che, nonostante tu possa non essere credente, ti porta ad avere un momento di spiritualità quasi religiosa.
Il monumento è in realtà costituito da due basiliche, una sovrapposta all’altra. Quella inferiore possente, intima e raccolta, una vera chiesa mausoleo, dove sono poste le spoglie del Santo e dove si possono ammirare gli affreschi di Cimabue e Giotto. Quella superiore, invece, è il luogo delle grandi cerimonie solenni, dove si ha un vero e proprio trionfo di luci e colori. Protagonisti della scena sono le vetrate policrome, le più antiche al mondo, e lo splendido ciclo pittorico sulla vita di San Francesco di Giotto, che risultarono rivoluzionarie all’epoca per il realismo con cui furono dipinti i personaggi.
Al contrario, la Basilica Superiore si presenta luminosa e solenne, destinata alle grandi celebrazioni liturgiche. Qui troverai un trionfo di colori grazie alle vetrate policrome medievali, tra le più antiche del mondo. Inoltre, sulle pareti della navata si sviluppa il celebre ciclo di affreschi sulla vita di San Francesco realizzato da Giotto. Quest’opera rivoluzionò la pittura dell’epoca introducendo un realismo senza precedenti nella rappresentazione dei personaggi e degli ambienti.
Durante la visita, ti consiglio di dedicare almeno due ore all’esplorazione completa del complesso. Oltretutto, ricorda che l’ingresso alla basilica è gratuito, ma sono richiesti abbigliamento adeguato e rispetto del silenzio. Se possibile, evita i fine settimana e i periodi di maggiore affluenza per godere appieno della spiritualità francescana che permea questi luoghi sacri.
Gli orari e le informazioni pratiche per visitare la Basilica
Prima di visitare la Basilica di San Francesco, è importante conoscere gli orari di apertura che variano a seconda della stagione. Generalmente, la basilica apre dalle 8:30 alle 18:00, con possibili variazioni durante le celebrazioni religiose. Per informazioni aggiornate, consulta il sito ufficiale.
Cosa vedere ad Assisi: gli altri siti francescani
Oltre alla basilica principale, Assisi offre numerosi luoghi francescani che meritano assolutamente una visita approfondita. Questi siti religiosi, anch’essi riconosciuti patrimonio UNESCO, testimoniano la vita e l’opera di San Francesco e Santa Chiara. Pertanto, dedicare tempo alla loro scoperta arricchirà notevolmente la tua esperienza spirituale e culturale.
Innanzitutto, non puoi perderti la Basilica di Santa Chiara, dedicata all’altra grande santa di Assisi. Questa chiesa presenta un’architettura simile alla contemporanea basilica di San Francesco, anche se si distingue per le fasce bianche e rosa della facciata. Inoltre, gli enormi archi rampanti laterali conferiscono all’edificio un aspetto unico e riconoscibile. All’interno, oltre alle reliquie della Santa, potrai venerare il Crocifisso di San Damiano, quello che secondo la tradizione parlò a Francesco guidandolo alla conversione.
Successivamente, ti consiglio di visitare la Cattedrale di San Rufino, dedicata al vescovo patrono di Assisi. L’interno cinquecentesco custodisce tesori preziosi: una cisterna romana, la fonte battesimale dove furono battezzati Francesco e Chiara, e la splendida cripta della Basilica Ugoniana risalente al XII secolo. Quest’ultima rappresenta un gioiello dell’architettura romanica umbra assolutamente imperdibile.
A pochi chilometri dal centro storico, meritano una visita due luoghi particolarmente significativi: l’Eremo delle Carceri e la Porziuncola. Il primo, immerso nel bosco di lecci del Monte Subasio, era il rifugio dove Francesco e i suoi seguaci si ritiravano in preghiera. La seconda è una piccola chiesetta contenuta nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, luogo dove il Santo fondò l’ordine francescano e dove spirò nell’ottobre 1226.
Il Bosco di San Francesco
Un altro luogo imperdibile da vedere ad Assisi è sicuramente il Bosco di San Francesco, un’oasi naturalistica straordinaria. Situato ai piedi della basilica, questo meraviglioso paesaggio umbro è stato recuperato e valorizzato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) pochi anni fa. Pertanto, rappresenta un esempio virtuoso di conservazione ambientale e culturale.
Percorrendo i sentieri immersi tra ulivi secolari, ginestre profumate e aceri maestosi, scoprirai tesori nascosti. Innanzitutto, incontrerai un ex monastero benedettino, la chiesa romanica di Santa Croce e un antico mulino perfettamente restaurato. Inoltre, potrai ammirare l’installazione di land art “Il Terzo Paradiso” realizzata dall’artista contemporaneo Michelangelo Pistoletto, che dialoga armoniosamente con il paesaggio circostante.
Cosa vedere ad Assisi: Piazza del Comune e le domus romane
Certamente, Assisi non è solo francescanesimo: la città conserva infatti testimonianze straordinarie di epoche precedenti. In particolare, gli edifici medievali e romani presenti nel centro storico raccontano una storia millenaria affascinante. Di conseguenza, esplorare questi monumenti ti permetterà di comprendere appieno la ricchezza culturale di questa città umbra.
I monumenti di Piazza del Comune
Per comprendere l’importanza storica di Assisi, basta recarsi in Piazza del Comune, il vero cuore pulsante cittadino. Questo spazio rappresenta perfettamente la stratificazione storica della città, dall’epoca romana al medioevo fino al rinascimento. Infatti, qui convivono armoniosamente edifici di epoche diverse che creano un insieme architettonico unico.
Innanzitutto, noterai il Palazzo dei Priori, elegante sede comunale cinquecentesca che domina un lato della piazza. Accanto si erge il Palazzo del Capitano del Popolo, costruito nella seconda metà del XIII secolo con la sua imponente struttura medievale. Adiacente troverai la Torre del Popolo, affascinante campanile civico del 1305 che svetta su tutta la piazza. Curiosamente, alla sua base sono ancora visibili le misure medievali trecentesche utilizzate per mattoni, tegole e tessuti nel commercio comunale.
Tuttavia, il vero gioiello della piazza è indubbiamente il Tempio di Minerva, uno dei templi romani meglio conservati al mondo. Questo straordinario edificio di età augustea, con le sue altissime colonne corinzie e il frontone elegante, ti catapulterà immediatamente indietro di duemila anni. Infine, completa questo scenario monumentale la Fonte di Piazza, una raffinata fontana cinquecentesca decorata con tre leoni che rappresentava il principale punto di approvvigionamento idrico cittadino.
L’Assisi romana
Sorprendentemente, Assisi nasconde un lato sotterraneo affascinante che merita assolutamente di essere esplorato. Infatti, scendendo pochi metri sotto il livello stradale, potrai riscoprire i fasti dell’antica città romana di Asisium. Questa dimensione archeologica offre una prospettiva completamente diversa sulla storia millenaria della città.
Proprio sotto Piazza del Comune si trovano i resti dell’antico Foro Romano, il centro politico e commerciale della città antica. Qui è allestito un interessante museo archeologico con reperti che testimoniano la vita quotidiana romana. Inoltre, potrai ammirare statue, monete, ceramiche e oggetti d’uso quotidiano perfettamente conservati.
Altri siti archeologici straordinari sono la Domus di Sesto Properzio e la Domus del Lararium, entrambe visitabili. La prima, tradizionalmente attribuita al celebre poeta latino, presenta magnifici affreschi con motivi naturalistici di grande qualità artistica. La seconda, invece, stupisce per le decorazioni in rosso pompeiano e i mosaici policromi splendidamente preservati. Queste abitazioni ti permetteranno di immaginare concretamente come vivevano le famiglie benestanti nell’Assisi romana.
Infine, se ami i panorami mozzafiato, sali alla Rocca Maggiore. Questa fortezza medievale, situata sulla collina dominante, offre viste spettacolari sull’intera Valle Umbra e sulla città sottostante. Particolarmente suggestivo è il tramonto osservato da qui!
Assisi e le sue manifestazioni
Visitare Assisi durante le sue manifestazioni tradizionali rappresenta un’esperienza culturale davvero arricchente e coinvolgente. Queste feste medievali e rievocazioni storiche permettono infatti di immergersi completamente nell’atmosfera autentica della città. Pertanto, se possibile, pianifica il tuo viaggio in concomitanza con uno di questi eventi speciali.
Sicuramente, la manifestazione più importante è il Calendimaggio, che si celebra ogni anno il mercoledì successivo al primo maggio. Durante questa festa straordinaria, le due storiche fazioni cittadine – la Parte di Sopra e la Parte di Sotto – si sfidano in competizioni affascinanti. Queste gare includono cortei storici in costume, scene di rievocazione della vita medievale nei vicoli caratteristici e spettacolari esibizioni di musica medievale. Una giuria composta da esperti internazionali, solitamente uno storico, un musicologo e un personaggio dello spettacolo, decreta la fazione vincitrice.
Similmente interessante è il Palio di San Rufino a fine giugno, che vede protagonisti i balestrieri dei tre antichi terzieri cittadini. Inoltre, a settembre si svolge la suggestiva Cavalcata di Satriano, con fantini in costume d’epoca che rievocano un episodio toccante. Questa manifestazione ripercorre infatti il tragitto compiuto da San Francesco nell’estate del 1226, quando il Santo gravemente malato tornò da Nocera Umbra verso Assisi, scortato dai cavalieri della sua città natale. Purtroppo, quello fu il suo ultimo viaggio, poche settimane prima della morte avvenuta nell’ottobre dello stesso anno.
Assisi e i suoi piatti tipici
Come tutta l’Umbria, anche Assisi eccelle per la tradizione gastronomica autentica e genuina che conquista ogni palato. Infatti, la cucina umbra si caratterizza per ingredienti semplici ma di altissima qualità, combinati secondo ricette tramandate da generazioni. Pertanto, assaggiare le specialità locali rappresenta una parte fondamentale dell’esperienza di viaggio nella città francescana.
Innanzitutto, non puoi perderti il ciauscolo, un delizioso salume spalmabile tipico della regione assolutamente unico. Questo insaccato dalla consistenza morbida si accompagna perfettamente con il pane casereccio locale, creando un connubio di sapori straordinario. Inoltre, devi assolutamente provare i buonissimi Umbricelli al tartufo nero, pasta fresca fatta a mano condita con il pregiato tartufo nero della zona.
Questi piatti si sposano magnificamente con un’altra eccellenza territoriale: il vino Assisi DOC in tutte le sue varianti. Questo vino, prodotto nelle colline circostanti, presenta caratteristiche organolettiche uniche grazie al particolare terroir umbro. Che tu preferisca il bianco, il rosso o il rosato, troverai sicuramente la bottiglia perfetta per accompagnare i tuoi pasti.
Infine, per concludere in dolcezza, ti consiglio vivamente di assaggiare i Baci di Assisi. Questi golosi pasticcini di morbida pasta di mandorle al pistacchio, ricoperti con sottilissime fettine di mandorle tostate, rappresentano il dolce tipico cittadino. La loro consistenza morbida e il sapore delicato conquisteranno anche i palati più esigenti, regalandoti un ricordo gustoso della tua visita nella città di San Francesco.
Ora sei pronto per prenotare il tuo soggiorno e scoprire personalmente tutte le meraviglie da vedere ad Assisi! Questa città ti aspetta con i suoi tesori d’arte, la sua spiritualità millenaria e i suoi sapori autentici. Buon viaggio nella magica Città della Pace!
P.S. Se vuoi una guida della città clicca qua sotto

